La sedia vuota attende il miraggio
del tuo riflesso specchiato
nell’immobile simmetria dell’acqua,
in attesa del compiersi di un mistero
che non avrà corpo,
ma solo un’irriducibile voglia d’irridere la morte
offrendole l’illusione delle tue braccia fra le sue,
mentre noi staremo fuggendo lontano,
stringendoci la mano.