Tabula rasa

Fra poco, di me non resterà
che il barlume di una fiammella
intirizzita e smunta,
che a poco a poco si estingue
in un filo di fumo abbandonato
alla brezza di ponente
in fuga verso la pianura.

Agonia di una memoria che s’arrende
immemore di aver vissuto,
mentre si sbriciola come
l’ultima foglia secca
sui rami di una primavera prepotente
che impone le sue fragranze.


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2 Responses to Tabula rasa

  1. silvia de angelis says:

    Un alito di malinconia, in una lirica dai toni particolarmente espressivi, in cui si sente
    fortemente l’incedere del tempo, che non lascia tregua ad attimi di vita sereni
    Poesia molto piaciuta

  2. Versi intensi dalle grandi immagini – strepitosi questi versi – splendido anche il video e immagine quanto mai significativa. Complimenti per te

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