L’arroganza dei giorni

In un bicchiere d’aceto ho sciolto
l’arroganza dei giorni,
quando bastava una parola
per incenerire il mondo.
Sulla scacchiera del tempo
ho mosso inutilmente le pedine
nell’illusione di battere il re nero
mantenendo in testa la mia corona.
Ora lo sgocciolio dei giorni avvicina
l’attimo della sconfitta,
quando ammutolita e senza pianto
apriró la porta
consegnandomi, porgendo i polsi,
alla sepolta galera.

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One Response to L’arroganza dei giorni

  1. silvia de angelis says:

    Un poetare inquieto che si posa sul trascorrere del tempo, che andando avanti nel suo
    percorso, soffonde, talvolta, pensieri amari legati anche all’avvicinarsi dell’insoluto della
    tenebra…
    E’ sempre emozionante leggerti, un abbraccio!

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