Ti tenderò le braccia

Sarà la morte, l’ultima fedele amante,
che fin dal principio giocava con me a nascondino
celandosi dietro ogni angolo di strada
divertendosi a farmi paura con un “Boo”
esploso all’improvviso nelle orecchie,
un po’ per celia e un po’ per noia,
con la stessa incoscienza dei bambini,
che feriscono senza conoscere il tarlo del Male.

l’accoglierò con un sorriso di sollievo
rispondendo al suo sberleffo irriverente
tendendo le braccia come ad un lontano compagno di giochi
relegato nella soffitta dei ricordi,
ad impolverarsi tra le ragnatele dei ricordi.

This entry was posted in Poesie: ribellione and tagged , , , , , , , . Bookmark the permalink.

4 Responses to Ti tenderò le braccia

  1. silvia de angelis says:

    Sei grande nel trasmettere emozioni profonde che si fanno strada nel percorso della vita,
    spesso immerse in toni dolorosi….dei quali si deve saper accettare il senso reale….
    Versi apprezzati

  2. Pattyrose says:

    Bellissima, sfumature dalle quali si trae l’essenza dell’importanza del ricordo…Un abbraccio Marina!

  3. giampiero iezzi says:

    Ci sarò sempre come tu mi vuoi . La mia presenza è sempre pronta costante discreta
    da come componi questa poe capisco che anche tu mi segui in silenzio e costantemente mi segui. . Con una marea di affetti ti lascio. buona giornata.

  4. I tuoi versi sono sempre più profondi e ricchi di grande significato.
    Una poesia intensa che ho molto apprezzato

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>