Acerba mimosa

All’ombra dell’acerbo fiore

che pungendo le narici

risvegliava una nuova stagione

per declinare parole d’amore,

m’inebriai del soffice giallo

che di polline leggero rivestiva

l’anima mia pronta a sbocciare

ai primi raggi di un tiepido sole.

Fu il sogno di un giorno soltanto,

poche ore furtive rubate alle fiabe

col tuo sorriso dipinto per gioco,

tra le labbra amare, socchiuse,

nel capriccio di un bacio forzato,

che la bocca mia lasciò inaridita.

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2 Responses to Acerba mimosa

  1. Magnifici versi dedicati alla donna, in una ricorrenza cosi tanto significativa…
    Che non smentiscono la sensibilità e la nota bravura di questa eccelsa autrice.
    Grazie.

  2. silvia says:

    Quell’ambiguo fare maschile, che cela sornioni pensieri, fa duolere l’anima della donna in quegli atteggiamenti di freddezza che rispecchiano il gelo del cuore….

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